Zeinaba Mahr Aouad, una donna di 24 anni di Djibouti, ricorda il giorno in cui, come un visitatore di dieci anni, venne inaspettata a casa sua: “Aveva una siringa, una lama di rasoio e bende”.
La donna era lì per realizzare una brutale, inutile e – dal 1995 nel corno d’Africa – operazioni illegali conosciute come mutilazione genitale femminile, che prevede la cucitura della vagina di una ragazza e lo ritaglio del clitoride.
Anche se l’esperienza traumatica di Zeinaba ha…
« Aveva una siringa, una lama di rasoio e bendaggi »: sopravvissuto alla mutilazione genitale
2025-02-07 04:39:17