Secondo una nuova ricerca condotta dall’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze (IoPPN) del King’s College di Londra, più della metà dei 23enni di uno studio europeo mostra comportamenti alimentari restrittivi, emotivi o incontrollati. Le differenze strutturali del cervello sembrano svolgere un ruolo nello sviluppo di queste abitudini alimentari.
Lo studio, pubblicato in Natura Salute Mentaleindaga i legami tra genetica, struttura cerebrale e comportamenti alimentari…
Alti livelli di alimentazione disordinata tra i giovani sono legati alle differenze cerebrali
2025-01-10 18:19:15